Approvata in consiglio comunale a Massarosa, all’unanimità, la delibera con la quale si fissano le condizioni per porre fine all’intricato e annoso procedimento e per mettere finalmente in esercizio la fognatura nella zona industriale di Montramito in breve tempo.

“Tutto inizia negli anni 2005-2006 – dichiara il sindaco Franco Mungai – quando la Salov e la Sea Acque realizzano un complesso di tubazioni che collegano il depuratore di Viareggio all’area dello stabilimento Salov al fine di servire tutta la zona produttiva di Montramito con una serie di servizi. Due delle tubazioni posate sono destinate a convogliare gli scarichi della zona produttiva al depuratore. Negli anni successivi il comune di Massarosa sviluppa i progetti per la realizzazione della rete fognaria dell’area che grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Ambiente prendono avvio nel 2012 e subito vengono presi contatti dall’Amministrazione con l’Autorità Idrica, Gaia, Salov e la Viareggio Patrimonio che nel frattempo ha acquisito dal comune la titolarità di tali tubazioni a seguito della chiusura di Sea Acque, al fine di usare le due tubazioni predisposte per mettere poi in esercizio la fognatura nera di Montramito come previsto”.

“Le difficoltà in questi anni, come noto, sono state tante dato l’intrecciarsi dei molti soggetti in campo. Nel 2012, Autorità Idrica, Gaia, Salov, Viareggio Patrimonio e Comune di Massarosa raggiunsero un accordo attraverso il lavoro svolto dai rispettivi tecnici e venne discusso e condiviso un percorso che prevedeva l’acquisizione da parte del comune di Massarosa della quota di Salov e quindi unitamente alla Viareggio Patrimonio per la sua quota, le tubazioni dovevano essere date in uso a Gaia per completare le opere e mettere in esercizio la fognatura”.

“Le note vicende della Viareggio Patrimonio, tuttavia, transitata – prosegue – prima da uno stato di messa in liquidazione, oggi in stato fallimentare, nonché altre problematiche, hanno di fatto impedito di dare attuazione alle intese che alla fine sono segnate da passaggi giuridici non semplici”.

“Mi sono fatto carico anche di rappresentare – spiega – le difficoltà e i problemi igienico sanitario di tutta l’area conseguenti a questi ritardi, a noi non imputabili come più volte detto, sia al curatore fallimentare della Viareggio Patrimonio, sia al giudice fallimentare e sia al Prefetto. Grazie all’impegno di ciascuno è stato possibile riprendere il percorso individuato e riconfermare le intese per mettere in esercizio la fognatura e la delibera è proprio il primo atto”.

“La delibera approvata, per la quale ringrazio l’Ing. Riccardo Palmerini per il lavoro svolto – conclude il sindaco – pone i presupposti per giungere al compimento del primo atto notarile con il quale sbrogliare le questioni giuridiche. Questo atto è indispensabile per prendere in carico le tubazioni che verranno messe nella disponibilità dell’Autorità Idrica e di Gaia e consentire così al gestore il completamento dei lavori. L’auspicio che tutti noi facciamo è che non intervengano nuove e inaspettate condizioni ostative a seguito di modificate condizioni giuridiche o altro e quindi di concludere quanto prima tutta la vicenda”.

(Visitato 64 volte, 1 visite oggi)
TAG:
massarosa

ultimo aggiornamento: 04-06-2016


La passeggiata di Lido di Camaiore diventa uno studio televisivo

Nuova Coop a Camaiore, il sindaco: “Confronto con i cittadini”